La Giunta dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino si è riunita per valutare le decisioni da prendere sul proseguimento del servizio presso la RSA di Strada in Casentino, e la road mar individuata dai Sindaci si esplicita in alcuni atti, da compiere in tempi molto brevi.

“Già domenica prossima – informa Antonio Fani, vicesindaco di Castel San Niccolò – incontreremo nella sala consiliare di Strada in Casentino le famiglie degli ospiti; a loro per primi illustreremo come sarà proseguito nella RSA di Strada il servizio, che vogliamo riportare a un clima di serenità e collaborazione per la tranquillità di tutti”. Vi è poi la delicata questione del soggetto che opererà nella struttura, e qui Eleonora Ducci, Sindaco di Talla e Assessore alle Politiche Sociali dell’Unione, conferma un indirizzo già espresso. “Intanto abbiamo preso atto della volontà del consorzio di cooperative – assegnatario del servizio – di sostituire la cooperativa che operava nella struttura di Strada; da lunedì prossimo poi, partiremo con la nuova gara per un nuovo affidamento del servizio, in quanto – come ho già detto – vogliamo dare un forte segnale di discontinuità con la situazione precedente”.

Ancora la Ducci aggiunge ulteriori particolari sulla ventura organizzazione nella RSA di Strada. “Abbiamo chiesto al consorzio gestore, in aggiunta alla loro proposta di rafforzare il servizio nelle ore notturne, la installazione di telecamere. E in questa ottica, intendiamo lavorare per l’installazione di strumenti di videosorveglianza in tutte le strutture di competenza dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino  che hanno a che fare con soggetti sensibili”. Si parla dunque di inserire questi sistemi di prevenzione nelle RSA, negli asili nido, nelle case di riposo e nei centri diurni per disabili che l’Unione gestisce. E’ un percorso nel complesso lungo ma che non scoraggia gli amministratori: “Siamo disponibili – conclude Eleonora Ducci – ad avviare il confronto sindacale per mettere in atto questo tipo di iter. Infine, ma non certo per ultimo, abbiamo chiesto che il passaggio che riguarda la prosecuzione del servizio avvenga nei prossimi giorni nella massima serenità e armonia degli ospiti, come qualunque altro atto che riguardi l’impatto emotivo delle persone anziane, già profondamente turbate come tutti noi da quello che è successo in questi giorni”.

Poppi, 20 aprile 2018.

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