Il 29 agosto 2019 nella Sala Consiliare di Capolona, il sindaco di Talla Eleonora Ducci, il sindaco di Capolona Mario Francesconi e il presidente dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino Lorenzo Remo Ricci hanno siglato un Protocollo d’Intesa che da il via al progetto di valorizzazione di Poggio Grillo, la vasta area montana che collega i due territori. L’obiettivo è quello di non dimenticare le vittime della tragica battaglia che tra il 2 e il 7 agosto del 1944 si svolse proprio nella zona, ma anche quello di riqualificare e promuovere l’area, per troppo tempo rimasta abbandonata. Sabato 31 agosto alle 21 nel cinema Nuovo di Capolona sarà proiettato un film che raccoglie tutte le testimonianze della strage, mentre domenica 1 settembre alle 11 sarà posizionato a Poggio Grillo un cippo commemorativo realizzato da parte degli studenti del liceo artistico Piero della Francesca di Arezzo, che hanno accolto con entusiasmo il progetto. La valorizzazione dell’area prevede la realizzazione di nuovi percorsi, sentieri, aree pic nic e di spazi dedicati proprio alla memoria di quel tragico evento. Nel piano di recupero è prevista anche la ristrutturazione delle trincee. “Poggio Grillo ha una notevole importanza storica ma anche paesaggistica – hanno spiegato i sindaci Ducci e Francesconi – proprio per unire la volontà di ricordare la strage con la prospettiva di uno sviluppo della zona, abbiamo pensato ad un piano che valorizzi la montagna anche da un punto di vista turistico. Con la firma del Protocollo abbiamo avviato questo percorso a dimostrazione che la montagna non divide, ma unisce realtà come la nostra”. L’idea è promossa e condivisa anche dall’Unione dei Comuni Montani del Casentino rappresentata questa mattina dal presidente Lorenzo Remo Ricci che ha dichiarato: “Anche se Capolona non fa parte dell’Unione, condividiamo insieme diversi progetti a partire proprio da quelli culturali e turistici. Questa è l’occasione per unire le forze e fare qualcosa di bello per valorizzare un’area con un grande potenziale di crescita, dando uno sguardo al passato e ai tragici eventi che si sono svolti proprio qui, ma anche al futuro”. Alla conferenza per la firma del Potocollo ha preso parte anche Rudi Lapini di “Quelli della Karim”, l’associazione no profit dedita allo studio del passaggio della seconda guerra mondiale nel territorio aretino, nello specifico il basso Casentino. “Nel film che sarà proiettato sabato sera abbiamo raccolto delle testimonianze uniche e davvero toccanti – ha dichiarato Lapini – sarà un week end ricco di eventi e momenti importanti in memoria di una battaglia che ha segnato la gente e il territorio. All’evento commemorativo di domenica parteciperanno anche una delegazione inglese e una delegazione indiana, ci saranno due aerei d’epoca e tante altre sorprese, vi aspettiamo”.