La presidente dell’Unione dei Comuni del Casentino Eleonora Ducci ha fatto visita al canile intercomunale del Casentino, gestito dall’Ente e da Enpa Casentino, dove hanno trovato casa i 4 cani abbandonati negli ultimi giorni, tra cui una cagnolina incinta. Gli animali hanno trovato nel canile un riparo, del cibo e le cure necessarie, ma sono costretti a vivere in gabbia e senza l’amore di una famiglia.

“Il nostro canile è un servizio importante, gestito dall’Unione per conto di tutti i comuni del Casentino, compresi Subbiano e Capolona – ha dichiarato la presidente Ducci – i cani ospitati qui sono tanti e grazie al prezioso lavoro di Enpa riusciamo a dare una risposta all’emergenza che riguarda anche numerosi cani da caccia. E’ necessario mettere il microchip ai nostri amici animali, non si tratta di una scelta ma di un obbligo di legge e invitiamo tutti, tra gli altri anche i cacciatori che amano davvero i cani e che sono la maggioranza, a segnalare e a convincere coloro che non si comportano come dovrebbero. Il canile ricordo che è un costo per la collettività quindi l’appello è di fare rete sensibilizzando le persone affinchè ci sia rispetto e affetto per questi animali, costretti a rimanere in gabbia, senza una famiglia, a volte anche per anni”.

A prendersi cura del canile è il dipendente della struttura, Paolo Tinti che sta dedicando la sua vita ai tanti cani ospitati qui, donando loro non solo tempo, ma anche cure e affetto.

 “Io sono quello che mette i nomi più strani – racconta Paolo – venite a trovarci e vi faremo conoscere la dolcezza e la bontà di questi animali. C’è Ivan, l’ho chiamato così perché è grande e quando l’ho visto mi ha ricordato IVAN IL TERRIBILE, mentre invece si è rivelato uno dei cani più buoni che abbia mai conosciuto, poi c’è Hannibal, l’ho chiamato così perché lo abbiamo trovato incatenato e legato ad un palo, in un luogo isolato e mi ha ricordato il protagonista del film. I suoi padroni lo hanno lasciato lì pensando che lentamente sarebbe morto, ma per fortuna è stato ritrovato e portato qui. E poi ancora c’è Giorgina che per fortuna tra pochi giorni entrerà nella sua nuova famiglia. Ognuno di loro ha un trascorso terribile e ha tanto amore da dare”.

 “Al momento il canile ospita 15 cani, alcuni sono arrivati da pochi giorni altri purtroppo vivono qui da molti anni – ha spiegato la presidente di Enpa Casentino Elisabetta Macinai – nel 2021 sono state poche le entrate mentre negli ultimi 2 mesi sono arrivati ben 12 cani quasi tutti senza chip, un’emergenza che ci ha fatto ricredere sulla sensibilizzazione delle persone e sul rispetto degli obblighi di legge. I cani da caccia sono quelli maggiormente abbandonati, spesso purtroppo perché non si rivelano all’altezza delle prestazioni attese durante le battute, e questo è davvero triste. Vi invitiamo a venire a trovarci il sabato e ladomenica mattina, i volontari e l’educatrice che ci sta seguendo,vi faranno conoscere i nostri amici a quattro zampe, che continuano a sperare in un vostro gesto d’amore”.