Si informa che per un mero errore materiale il comunicato stampa suddetto, trasmesso il 10 novembre scorso, risultava inesatto nell’ultimo capoverso. Si trasmette pertanto la versione corretta del testo scusandoci con i lettori e con gli interessati

 

Casentino e Valtiberina, due vallate unite da tanti aspetti in comune, e da oggi anche da una… card. Una tesserina elettronica infatti nasce per consentire a visitatori, turisti e appassionati di accedere con considerevoli sconti a ben 15 fra musei e siti storici, consentendo un percorso culturale e naturalistico fra il Tevere e l’Arno.

Sarà possibile acquistare una card di tre giorni (al costo di 19 euro) per coloro che sceglieranno queste destinazioni per una vacanza breve o un weekend, ma anche una annuale, pensata anche per i residenti, che al prezzo di soli 27 euro dà diritto all’ingresso a 11 musei più 4 strutture con biglietto ridotto.

La lista delle strutture che si possono visitare per una volta con la card è lunga: gli ingressi gratuiti (naturalmente per un accesso) sono undici e cioè il Museo della Battaglia e di Anghiari; La Fabbrica della Natura; Piccolo Museo del Diario; Museo comunale alta val Marecchia e Centro Visita Alpe della Luna; Museo casa natale di Michelangelo; Musei Civici Madonna del Parto; Museo delle Bilance; Museo Civico Piero della Francesca; Casa natale di Piero della Francesca; Antiquarium nazionale e Centro Visita Sasso di Simone; Aboca Museum

Gli ingressi sono quattro: il Museo Archeologico ARCA, il Museo dell’Arte della Lana, il Castello di Romena e il Museo di Palazzo Taglieschi. Sul sito Internet www.valtiberinacasentinocard.it si possono trovare tutte le informazioni e le ulteriori facilitazioni consentite dalla card, fra queste ad esempio sconti su esercizi convenzionati) e naturalmente anche fare l’acquisto on line della card stessa.

La Card è una sinergia che trae origine in Valtiberina toscana da un comune intento fra il Comune di Anghiari; Comune di Badia Tedalda; Comune di Caprese Michelangelo; Comune di Monterchi; Comune di Sansepolcro; Comune di Sestino; Archivio Diaristico Nazionale ONLUS di Pieve Santo Stefano, alla quale si sono aggiunte in seguito la Fondazione Lombard di Stia, il Comune di Bibbiena e l’Unione dei Comuni del Casentino. Il progetto è reso possibile grazie al sostegno del Piano della Cultura della Regione Toscana e alla partecipazione della Banca di Anghiari e Stia Credito Cooperativo e di Aboca Spa.

Poppi, 16 novembre 2018.

Unione dei Comuni Montani del Casentino – Ufficio Stampa (334-6520531)